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Samsung SAPA: bassa latenza finalmente anche su Android

10 ottobre 2017 Lascia un commento

Ad alcuni anni di distanza dall’uscita sul mercato del Note 4 (fine 2013) sono riuscito finalmente ad averlo tra le mani e ho potuto così esplorare a fondo la tecnologia SAPA di Samsung (SAPA=Samsung Professional Audio) che permette di ottenere anche su Android (ma solo per le device di punta della casa coreana) una bassa latenza per le ormai numerose applicazioni audio/midi.

In verità Samsung ha creato appositamente una propria DAW completamente gratuita (Soundcamp) in modo da vedere subito perfettamente a fuoco questa nuova SDK proprietaria, senza dover attendere i tempi fisiologici del mercato del software. Soundcamp è a tutti gli effetti l’app di punta di questa nuova tecnologia: un sequencer audiomidi corredato da una lunga lista di plugin gratuiti, da altri a pagamento prodotti da terze parti (pregevoli anche se non esattamente economici), da alcuni tool addizionali (metronomo, looper, tuner, smart composer etc.) ed infine da una pioggia di preset in vari formati (pacchetti di loops divisi per genere, template per Smart Composersoundfont di strumenti acustici ed elettroacustici con campioni di alta qualità etc.) anch’essi tutti scaricabili gratuitamente da Google Playstore e da Samsung Apps.

Dopo alcuni giorni di esplorazione mi sono fatto ormai un quadro abbastanza completo degli effettivi pregi e difetti di questa tecnologia e delle possibilità offerte dalla piena implementazione della propria SDK da parte di Samsung.

 

 

Ecco un rapido tour delle principali caratteristiche di Soundcamp e dei suoi plugin (effetti e generatori sonori).

SOUNDCAMP: il sequencer principale, gratuito ma destinato esclusivamente alle device Samsung di fascia alta, è un multitraccia audio/midi completo di automazione e funzionante come host basato su Jack, il  noto server audio/midi sviluppato per Linux ma ormai diffuso anche su molti sistemi operativi (ad es. reperibile in forma semplificata per Windows e per iOS).

Non mi dilungherò oltre sulle caratteristiche di Jack, in questo contesto è importante capire solo che SAPA non è altro che una versione proprietaria di Jack adattata da Samsung per Android… Finalmente anche su questo sistema operativo è possibile disporre di una tecnologia equivalente ad Audiobus/IIA per iOS, con funzionalità di interconnessione sia audio che midi e una latenza accettabile per suonare live senza troppe difficoltà.

 

 

La user interface di Soundcamp è in qualche modo copiata (nemmeno troppo velatamente) proprio da GarageBand per iOS (almeno come spirito generale), anche se, ad uno sguardo più approfondito, l’applicazione, almeno come struttura, non è altro che un sequencer audio-midi tradizionale (vista multitraccia con piste adagiate orizzontalmente, piano roll con grid per le note e spazio in basso per disegnare i principali controller midi etc.) mentre non sono presenti alcuni dei bonus tipici dell’app sviluppata da Apple, un esempio: la chitarra virtuale c’è ed è visivamente molto simile a quella di GarageBand, ma in Soundcamp non è dotata di auto-accompagnamento, come del resto anche nei vari synth manca il comodo arpeggiatore automatico.

VIRTUAL INSTRUMENTS/EFFECTS: Appena scaricato ed istallato, Soundcamp offre già gli strumenti di base per poter comporre, si possono tuttavia scaricare molti altri plugin addizionali (sia effetti che generatori sonori) che risulteranno ben più complessi e con molte meno limitazioni, sia gratuiti che a pagamento prodotti da terze parti.

E’ il caso, ad es., di Amplitube LE di IK Multimedia, messo a disposizione gratuitamente su Samsung App per tutti i possessori di un Note 4, o del fantastico synth Unique della Sugar Bytes, anch’esso completamente gratuito per i proprietari di una device Samsung (sulle quali possa girare Soundcamp, cioè quelle di fascia alta).

 

 

Questi sono solo due esempi, in realtà molte software house hanno creato una versione SAPA dei loro software di punta (la IK Multimedia ha portato su Android il multieffetto Amplitube, i generatori sonori Ilectric Piano, EZ Voice, iGrand Piano etc., oppure Retronyms che ha riprodotto per Android i suoi Phase84 e iMPC, come del resto Sonosaurus con ThumbJam, in origine anch’esso proveniente dal mondo iOS).

A questo si aggiungono inoltre applicazioni nate precedentemente su Android e che con l’uscita di Soundcamp sono state aggiornate con il supporto SAPA: l’esempio più significativo è Heat Synthesizer, un pregevole sintetizzatore per Android che finalmente può essere utilizzato anche all’interno di Soundcamp (attenzione! solo la versione a 32bit scaricabile da Samsung App è dotata di supporto SAPA, l’altra versione presente su Google Play Store è a 64 bit e non ha supporto SAPA, quindi è inutile affannarsi nel cercare di farla funzionare come plugin).

 

 

La lista completa dei plugin disponibili per questa DAW (sia gratuiti che a pagamento) è la seguente:

EFFETTI

  • Amplitube free/full/LE
  • Ezvoice free/full
  • S Autowah (free)
  • S Bitcrusher (free)
  • S Chorus (free)
  • S Compressor (free)
  • S Delay (free)
  • S Effects rack (free)
  • S Equalizer (free)
  • S Flanger (free)
  • S Gate (free)
  • S Guitar Amp (free)
  • S Harmonizer (free)
  • S Overdrive (free)
  • S Phaser (free)
  • S Pitch shifter (free)
  • S Resonant filter (free)
  • S Reverb (free)
  • S Ring Modulator (free)
  • S Saturator (free)
  • S Tremolo (free)
  • S Vocoder Synth (free)
  • Sugar Bytes Wow 2 (free)

GENERATORI SONORI

  • Keyboard: in realtà un lettore di soundfont con relativi effetti, purtroppo i preset sf2 sono solamente quelli free scaricabili da Samsung App: varie chitarre, pianoforti acustici e elettrici, archi etc….. per ora non ho trovato il modo per caricare soundfont personalizzate (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Drum Machine, sia acustica che elettronica (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Audio Recorderplayer/recorder di tracce audio (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Sampler: campionatore con più sample riproducibili contemporaneamente in varie modalità, inviluppi definibili etc. (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Looper: console di mixing dei loop con timestretching  automatico, uno dei pezzi forti di Soundcamp (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Guitar: una chitarra virtuale con vari tipi di corda (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Bass Guitar: un basso con più preset (free, in dotazione a Soundcamp)
  • Heat Synthesizer: sintetizzatore virtual analog con il proprio sequencer, effetti etc., versione demo gratuita, versione completa a pagamento. Attenzione! Solo la versione scaricabile da Samsung App (32bit) dispone di implementazione SAPA
  • iGrand Piano (free/full)
  • iElectric Piano (free/full)
  • S Bass Guitar: un secondo basso virtuale anch’esso con più preset (free)
  • S Maracas: simulazione fisica delle maracas che sono ‘suonabili’ attraverso i sensori di movimento del telefono (free)
  • S Sequencer Studio: l’altro pezzo forte di Soundcamp, un plugin addizionale che offre a sua volta un sequencer midi  per clip mono-strumento che risultano ciclabili in parallelo e si appoggiano alla  library di suoni GM/GS di sistema o a sf2/dls custom liberamente caricabili (free)
  • S Synthesizer: un synth virtual analog (free)
  • S Tambourine: simulazione fisica del Tambourine, anch’esso sunabile con i sensori di movimento del telefono (free)
  • Sonosaurus Thumbjam: performance sampler con molte potenzialità, particolarmente espressivo, versione dimostratuiva gratuita, versione completa a pagamento (dà la possibilità di scaricare una vasta libreria di preset gratuiti dal repository interno all’applicazione)
  • Sugar Bytes Unique: un synth virtual analog di ottima fattura in versione completa (free)
  • Retronyms Phase84: un synth virtuale scaricabile unicamente pagando, non esiste versione demo (Attenzione! se intendete acquistarlo fate attenzione al prezzo! su Samsung App è scaricabile con 3 ,50 € , su Play Store costa invece quasi 10 €!)
  • Retronyms iMPC: campionatore nel tradizionale stile AKAI MPC, idem come sopra, non ne esiste una versione demo gratuita ed è quindi scaricabile unicamente a pagamento da Samsung App


 

Come anticipato i due moduli più interessanti tra quelli messi a disposizione gratuitamente sono il Looper e S Sequencer Studio.

Il looper di Soundcamp è in tutto e per tutto analogo alla modalità loop presente in GarageBand (e di tanti altri looper multitraccia disponibili attualmente sul mercato come app standalone, tutti quasi sempre simili tra di loro, almeno come layout).

S Sequencer Studio è invece un phrase sequencer midi che sfrutta i suoni del General Midi in dotazione alla device (o anche soundfont custom liberamente impostabili) e consente di mettere in riproduzione vari clip midi, contemporaneamente in parallelo.

Oltre a questi due moduli particolarmente utili, in Soundcamp c’è anche una modalità autocomposizione (Smart Composer) che permette di tracciare la melodia graficamente su una grid data e lasciare poi che l’app crei autonomamente le strutture armonicuhe appropriate per la melodia appena tracciata (secondo vari stili predefiniti, anch’essi scaricabili gratuitamente da Samsung App).

Come detto ad inizio articolo Soundcamp utilizza Jack, per questo oltre alla possibilità di interconnessione audio tra gli strumenti virtuali, gli effetti e l’host, c’è anche tutta la gestione dell’interconnessione midi con il mondo esterno via usb OTG … grazie alla rinnovata bassa latenza, SAPA permette di attaccare un qualsiasi controller midi al telefono (in cui naturalmente sia in esecuzione Soundcamp) ed utilizzarlo live senza difficoltà insormontabili in modo del tutto inedito per Android: fino ad ora l’alta latenza ottenibile su questo sistema operativo non aveva mai permesso un simile risultato (almeno ad un livello che fosse minimamente professionale), finalmente da qualche tempo con SAPA siamo giunti agli agognati < 20 ms di latenza (che, pensate un po’, erano garantiti addirittura dall’iPad primissima versione… per tutti quelli che ancora non fossero convinti delle perduranti gravi lacune di Android in campo real time audio…)

Giudicando Soundcamp come possibile DAW per utilizzare davvero Android a livello produttivo, direi che ancora non siamo al pari di altri software più maturi (su tutti Caustic 3.2, Audioevolution, Stagelight etc.), ma che tuttavia fa ben sperare, e se l’utilizzatore ha le idee ben chiare su cosa comporre, può raggiungere comunque risultati accettabili anche con questa DAW gratuita targata Samsung.

Per ora, quindi, è buona norma iniziare una produzione con strumenti software di tipo mobile per poi trasferire il proprio lavoro, pista per pista, su una DAW per computer tradizionale dove poter finalizzare gli stem in punta di mouse. E proprio per poter fare questo passaggio in modo rapido lavorando direttamente su materiale audio (oltre che naturalmente per diminuire il carico sul processore se si volessero aggiungere ulteriori strumenti ed effetti virtuali) che in Soundcamp hanno introdotto anche la possibilità di fare il freeze delle tracce (come accade nel ben più costoso Cubase!).

Per concludere, alcuni tips addizionali per chi voglia davvero provare sul campo questa DAW:

  • per gestire correttamente SAPA ricordarsi di installare anche SAPAMonitorBMC, un’applicazione gratuita scaricabile da Samsung App appositamente studiata per garantire il corretto funzionamento del driver SAPA (l’applicazione andrà sempre avviata prima di Soundcamp)
  • l’automazione dei parametri del mixer di Soundcamp verrà riprodotta solo se sarà mantenuta visibile a schermo la pagina del mixer stesso; qualora si mantenesse invece aperta un’altra delle finestre della DAW i dati di automazione verranno in tal caso letti  parzialmente (credo che sia un bug, speriamo che venga risolto presto!)
  • Se disponete di un modo per visualizzare la vostra device su uno schermo secondario di grande dimensioni e attaccandoci un mouse, Soundcamp sarà molto più facilmente utilizzabile, permettendovi una libertà di movimento e una possibilità di definizione dei dettagli tipica dei software desktop.
Categorie:Android, Mobile Studio