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Archive for agosto 2011

Beatmaker 2 universal update…

24 agosto 2011 Lascia un commento

beatmaker 2

Finalmente, battendo questa volta Nanostudio sui tempi (l’update per iPad di NS uscirà entro la fine del 2011), è uscita la versione Universal di Beatmaker 2.
L’aggiornamento non è stato proprio semplice, visto che Intua in prima battuta ha fatto uscire una versione 2.1 malfunzionante (almeno su iPad con 3g, che dovrebbe essere la periferica di riferimento per lo sviluppo su iOS): la UI non si adattava alla device, i caratteri erano troppo piccoli e disallineati, gli oggetti grafici spesso fuori posto…in poche parole: inutilizzabile.
Su iPad ‘non’ 3g, invece, l’update funzionava correttamente.
Intua
è corsa subito ai ripari, pubblicando un nuovo update a pochissimi giorni di distanza (la versione 2.1.1) che ha finalmente risolto tutti i problemi riscontrati con la 2.1.
Trovo un po’ scandaloso che una Software House come Intua, che si vanta da anni di produrre l’unica applicazione professionale per iDevice, se ne esca su Appstore con un’aggiornamento nemmeno debuggato su tutti i modelli di iPad…e non si tratta di una applicazione da pochi centesimi, ma di una di quelle con prezzo medio-alto…possibile che siano stati così avventati da non accorgersi dell’errore?
La nuova versione aggiunge il midi, l’automazione dei controllers (tutti! non solo quei pochi inclusi fino ad ora) e tanti altri piccoli dettagli che rendono Beatmaker 2 realmente migliore di quanto non fosse stato fino ad oggi.
Si è cercato di allontanarsi dal modello di riferimento (Nanostudio)…un semplice esempio: il modulo synth (farei meglio a dire il rompler, dato che BM2 non ha dei veri synth virtuali come quelli presenti in NS) adesso non ha più il pannello per i ‘Settings‘ con modalità di scorrimento verticale (appunto come quelli di Nanostudio), ma si è preferito ricorrere ad una interfaccia a tab, quindi con logica di navigazione orizzontale.
In linea generale, sono di questo tipo le modifiche all’interfaccia che Intua ha voluto inserire per allontanare definitivamente il sospetto di plagio nei confronti di Nanostudio (senza, a mio avviso, riuscirci affatto).
BM2 è comunque uno dei migliori e più completi disponibili attualmente per iDevice, e, anche se non è magico come NS, si lascia lo stesso apprezzare per le sue numerosissime caratteristiche.
Queste, nel dettaglio, le caratteristiche nuove più rilevanti:

  • Mixer esteso, con possibilità di selezionare un bus effetti alternativo (ne possono essere creati a piacere)
  • tutti i parametri possono essere automatizzati tramite interfaccia grafica di tipo piano roll
  • CoreMidi tramite Camera connection Kit
  • Migliorata la qualita dell’export in formato midi, includendo nel file anche i vari CC

Se avete un iPad a disposizione e volete uno strumento abbastanza completo per fare musica, ma quel giorno la pagina di Nanostudio su Appstore, disgraziatamente, non vi si apre più, optate allora pure per BM2 (oppure, ancora meglio, aspettate che la pagina di NS torni disponibile)….

Probabilmente, quando anche NS diventerà universal (entro la fine del 2011), non sarà più necessario fare confronti con BM2:  la superiorità di uno dei due software rispetto all’altro sarà evidente anche per chi di solito si ferma alla superficie…

beatmaker2

Categorie:iOS devices

Caustic su Android: finalmente…

15 agosto 2011 Lascia un commento

caustic

Negli ultimi mesi il panorama del software audio per Android è praticamente rimasto invariato. Poche novità, e quelle poche difficilmente degne di nota.
Finalmente a riempire questo vuoto è arrivato Caustic . Va innanzitutto detto che l’applicativo, un synth studio con effetti, non è ancora maturo come il suo più diretto rivale, Uloops Studio Pro, ma già dal suo esordio promette particolarmente bene. Parte avvantaggiato sicuramente per l’usabilità della sua user interface, molto retrò ma al contempo incredibilmente intuitiva: quella di Uloops invece risulta a volte poco immediata, il re-rendering del suono per qualunque modifica è a volte abbastanza snervante.
Vediamo più nel dettaglio Caustic, istallabile gratuitamente in versione demo (funziona tutto ma non salva o esporta):

  • rack virtuale con synthesizers, drum machine, effetti e sequencer
  • automazione di tutti i parametri registrabile in real time
  • 1 sintetizzatore analogico polifonico con possibilità di draw della forma d’onda
  • 2 pcm synth con selezione di campioni inclusi
  • 2 303 bassline, sullo stile di Rebirth
  • sampling drumachine
  • mixer con effetti in insert e globali, 2 send per canale, completamente automatizzabile
  • Sequencer multitraccia con pianoroll e patterns simile, almeno come idea, a quello di Reason
  • Shermata di selezione rapida della device: altrimenti le schermate sarebbero visibili solo in modo sequenziale verticale, per mezzo dello scorrimento del bordo sinistro del rack

Per ora, attivabile come in app purhase a 2.99 euro, è previsto solo l’export in formatowav, ma lo sviluppatore nel suo forum ha postato una richiesta agli utenti per sapere quali caratteristiche del midiimplememtate nell’applicazione, quindi a breve sarà possibile fare anche l’export delle song in formato midi.
Spero proprio che Caustic maturi rapidamente e imprima un nuovo trend al panorama delle applicazioni audio per Android.
Una nota: l’applicativo necessita di processore arm7 compatibile, altrimenti non si istalla nemmeno. In pratica sole le device che supportano flash 10.3 sono in grado di farlo girare (Galaxy, Iconia Tab, Liberty Tab).

synth

2 ppcpcmpcmspcmsypcmsynpcmsyntpcmsynth

drum machine

Mixer

Categorie:Android

Meteor 1.1: è arrivato il midi ‘vero’

13 agosto 2011 Lascia un commento

Da diversi giorni l’attesa per la nuova versione di Meteor per iPad mi costrigeva a guardare compulsivamente la pagina degli update dell’appstore.

Stamani prima di uscire per andare a lavoro ho finalmente trovato l’aggiornamento tra quelli scaricabili, e l’ho subito istallato.

L’aggiornamento in sé offre la possibilità di registrare gli eventi midi provenienti da eventuali device esterne (via camera connection kit), tutti gli eventi standard (nota, velocity, pan etc) completi di controllers, ma per poter disporre di una implementazione completa è necessario acquistare  come inapp purchase l’editor midi a 5.99 euro.

Il bottone nella barra posta in basso, intitolato appunto  ‘midi editor’, permette finalmente di disporre di un sequencer midi completo, con piano rollcontrollers modificabili graficamente etc.

Se vi aspettate il solito set di suoni GM, non è questo il caso: il sequencer è solo per eventuale gear esterno (quindi anche un altro iPad con camera connection kit  o line6 midi mobilizer)…questo è ciò che serve davvero, di suonini brutti General Midi ce ne sono anche troppi, in giro….

Altra novità presente nell’update (quindi anche senza acquistare a parte il midi editor) la possibilità di fare il freeze degli effetti, in modo da alleggerire il processore e poter aggiungere altre piste ed effetti.

In conclusione, mi sembra credibile affermare che meteor è il primo editor a tradizionale a la Cubase uscito per iPad….di multitraccia audio ce ne erano già tanti, anche pregevoli (come Multitrack Daw), ma nessuno finora con il midi integrato…la vocazione audio oriented dell’iPad, ormai chiaramente rivelata, trova in Meteor il suo primo interprete con aspirazioni ‘Pro’.

Categorie:iOS devices