Archivio

Archive for luglio 2008

Meteor: il multitraccia audio per Windows Mobile

17 luglio 2008 Lascia un commento
Fino ad oggi Griff Pocket Music Studio era sicuramente il software più prezioso e professionale mai prodotto per fare musica su Pocket PC: in realtà nessuno dei software usciti dopo la sua pubblicazione (ormai diversi anni), era riuscito a competere con i fasti del capolavoro della Cobbweb, ricco di una gamma completa di sintetizzatori virtuali (un policampionatore, un synth polifonico simil-analogico, uno monofonico, un organo a canne, un sintetizzatore in modulazione di frequenza, un bass synth alla stregua dei famosi bassi sintetici Roland, un synth a modelli fisici) ed inoltre di una piccola “scuderia” di plugin di qualità, che comprendeva perfino il sequencing dei controller midi attraverso la seriale (nome del plugin: midiplug), oppure verso un IP della propria LAN utilizzando activesync (situazione tipica: Griff che controlla con midiplug, via seriale, l’ultimo vstinstrument appena installato sul proprio PC…però ci vuole un driver midi seriale tipo YAMAHA CBX…se vi interessa, potete trovare maggiori dettagli sull’argomento su Griff Planet, all’interno del Forum).
Finalmente è uscito un nuovo piccolo capolavoro che, pur non sovrapponendosi affatto all’offerta di Griff, può comunque competere con quest’ultimo in complessità, raffinetezza e qualità del suono prodotto… si chiama Meteor, della 4Pockets, un’azienda specializzata in giochi per Pocket Pc, ma anche autrice, nell’ultim’anno, di altri due gradevolissimi software audio sempre per piattaforma mobile Microsoft: AudioBox (sequencer con strumenti virtuali propri, effetti e importazione di file midi) e lo StompBox (un combo box di effetti tipo pedale per chitarra: un delay, un distorsore, un riverbero, un compressore, un equalizzatore etc.. e a coronare il tutto, un registratore di loop, sulle cui frasi registrate possono essere improvvisati live nuovi loop, utilizzando per essi combinazioni diverse di effetti)… due software molto creativi, ma pur sempre un modo di fare musica molto parziale, senza l’utilizzo parallelo di un sequencer audio come Meteor, che ci permetta di montare i loop prodotti in una unica struttura, ponderata prima e realizzata poi in ogni suo minimo dettaglio.
Meteor è davvero favoloso, ma niente a che vedere con synth virtuali e sequencer midi\xml come in Griff (che perciò resta indispensabile per il moderno mobile musician!): Meteor è infatti solo (!!) un multitraccia audio completo di effetti (insert e mandate per ciascuno dei 12 canali a disposizione), con tanto di automazione dei parametri delle singole traccie e degli effetti, esportazione  in wav a qualità CD, mp3 (!!), possibilità di bouncing delle traccie, editing fine delle forma d’onda (si può zoommare!), compensazione e sincronizzazione del materiale registrato con l’esecuzione dal vivo etc.etc. Una specie di Cubase per Pocket Pc (ma senza midi)….è comunque meraviglioso ciò che si può fare accoppiando Meteor con Griff, ma anche con PocketJam, Zeta4Music, Milky Tracker, dai quali si possono generare file wav direttamente dai loop strumentali appena realizzati e quindi andare poi subito a montarli in Meteor come lo si potrebbe fare con un normale registratore multitraccia, avendo inoltre la possibilità di equalizzare le traccie, effettarle etc. sia in real time che in differita. Con Syntrax, Phoenix Studio, Audiobox, invece, si dovrebbe comunque ricorrere all’utilizzo di un PC per generare i file wav, perchè questi programmi non li renderizzano autonomamente, direttamente nel palmare, ma si appoggiano alla loro equivalente versione per PC (perlomeno quando presente): per es. in Syntrax, con una versione che, oltre che su piattaforma Windows, gira addirittura su Symbian, ed anche lo stesso Meteor, con una gradevolissima, sebbene non necessaria, versione per PC, dato che il software in realtà produce egregiamente in autonomia i propri file wav.  In caso contrario, se il software loop oriented che si utilizza al momento proprio non produce file wav da importare e montare in Meteor, non resta allora che collegarsi all’uscita audio e campionare direttamente, magari tramite PC, come da una qualsiasi fonte sonora di tipo linea.
Se avete invece due palmari, allora potete utilizzare anche lo stesso Meteor al posto del PC: Meteor infatti campiona egregiamente, tenendo conto anche della latenza, in modo da sincronizzarsi automaticamente con il materiale preregistrato e permettervi perciò di suonarci sopra live!
Ultima chicca la presenza del time stretch\tune shifting: si può adattare automaticamente sia il tempo, che il tono del materiale audio importato alla velocità metronomica del brano (come con Acid sul Pc), perciò anche se tale materiale aveva originariamente un’intonazione ed una velocità in bpm del tutto diversa da quella della nostra song…..
Negli anni 90 ci riuscivano appena i PC a fare tutto questo, figuriamoci i palmari!
Ricordo che la versione di ProTools che avevo era solo ad 8 piste, in Meteor ne abbiamo addirittura 12….
Qualche anno prima facevo tutto con il solo il 4 piste a cassette della Tascam (e poi con quello della Teac), e riuscivo comuqnue a costruirci degli album interi, completi di tutto…..Che avrei potuto fare con un 12 piste con effetti integrati e sopratutto ultra-portatile?
Non lasciatevi sfuggire questo piccolo capoloavoro (costa pochi euro sul sito del produttore!): non è da tutti avere una workstation audio professionale dentro al proprio telefonino!
  
Categorie:Mobile Studio

When software goes free!

15 luglio 2008 Lascia un commento

Qualche anno fa creare musica elettronica con il computer significava avere sia hardware robusto che una suite di software perlomeno adeguati.
Non bastava infatti avere un buon pc con una buona scheda audio….con la precedente generazione di strumenti musicali elettronici (sintetizzatori, drum machines e sequencers midi in carne ed ossa, o meglio plastica viti e metallo), invece, ci eravamo completamente abituati al fatto che il solo possederli “fisicamente” era di per sé garanzia di una loro completa funzionalità (almeno quella di base).  La scheda audio, dal canto suo, corredata del software spesso incluso gratuitamente nella confezione insieme ai drivers, faceva facilmente intuire le vere potenzialità del mezzo: un sequencer in versone light, un audio editor, programmi vari per la gestione del midi e delle soundfonts, ma sempre tutto a livello amatoriale….

I veri gioielli dell’audio, i software mitici che a volte riuscivo a recuperare per vie traverse ; ) brillavano sulle copertine lucide delle riviste specializzate, avvertendomi che se avessi dovuto lavorare e guadagnare grazie ad essi, avrei comunque dovuto investire una buona dose dei miei risparmi.

Ma quei software mitici, secondo me in alcuni casi ancora oggi imbattuti (erano vere opere d’arte di ottimizzazione delle esigue risorse hardware del tempo…oggi non si ottimizza più un fico secco!) sono oggi quasi tutti gratuiti!

Volete fare musica elettronica attualmente? (dance oriented, ma in tutte le sfumature possibili)….. Trovatevi un qualunque computer “moderno”, anche di quelli a due lire nelle grandi catene informatiche, e sparateci sopra Rebirth, Dreamstation, l’allegra famigliuola Dlusion (batteria elettronica+bassso killer tipo roland 303, sincronizzati via Dlusion Audio Server, ovvero DAS, un rewire ante-litteram)…. per i loop, al posto di Acid, ormai passato alla Sony e quindi sempre più protetto e costoso, un buon freeware tipo il nuovissimo TrackAx PC, che può essere utilizzato anche per montaggi video al pari del fratello maggiore dello stesso Acid , Vegas video.
Poi, se volete utilizzare anche  i VST instruments, dato uno sguardo ai favolosi vsti gratuiti prodotti con SynthEdit e il cugino “elegante” SynthMaker: se ne trovano a migliaia, tra i più interessanti quelli di NovaFlah, Mik of DenMark, Angular Momentum, OdoSynth, EFM…..(etc. etc. è impossibile elencarli tutti!).
Per un host gratuito di vsti, invece, che vi permetta di utilizzarli sia dal vivo, anche in layering, sia accoppiati ad un sequencer midi, attraverso un collegamento midi virtuale (MIDI Yoke et similia), VST Host di Herman Seibb è sicuramente una delle opzioni più complete (con tanto di interfaccia a skin e possibilità di routing dei segnali!).

Categorie:Computer Music

Fare musica con Palm e PPC

3 luglio 2008 Lascia un commento
Quando si pensa ad un palmare, cioè un micro-computer con schermo e risorse hardware abbastanza limitate, non viene mai in mente che solo pochi anni fa facevamo musica con dei pentium 90 e cubase 3.5 (non cubase sx!)… e non ci facevamo mancare nemmeno synth virtuali e multitraccia audio….quindi un moderno palmare con processore a 400 mhz dovrebbe essere, almeno in teoria, in grado di funzionare "davvero" come un completo studio virtuale… Ed infatti, dopo aver acquistato sia un Palm Lifedrive che un i-mate Jama, ho potuto constatare di persona come, in entrambi i versanti (sia PalmOne con PalmOS 5xx, che Pocket PC con Windows Mobile), questo sia attualmente davvero possibile!
I programmi ormai a disposizione di chi sia alla ricerca di studi virtuali per dispositivi palmari, sono ormai molti (Pocket PC: Phoenix Studio, Syntrax, Zeta4PC, Audiobox, Meteor, PocketJAM, Griff; PalmOS: Bahjis Loop, Microbe, Sunvox), ma i due campioni nettamente al di sopra di tutti gli altri sono due: the Griff Music Pocket Studio per PocketPC (c’è tutto: synth virtuali, campionatori, effetti vari, possibilità di registrare automazioni dei vari parametri disponibili etc.) e il fantastico Bahjis Loop per PalmOS (un sequencer raffinatissimo, che supporta suoni Akai e soundfonts, loop scrambling, automazioni grafiche dei parametri, possibilità di utilizzo live).
Sembrano giocattoli, ma non lo sono assolutamente! Meditate, gente, meditate…..

Categorie:Mobile Studio

eeepc: uno studio musicale completo sempre a portata di mano

3 luglio 2008 Lascia un commento
All’inizio di quest’anno sono riuscito finalmente ad accaparrarmi un eeepc 4g.
Appena uscito dalla fabbrica, l’umpc aveva pre-istallato Linux Xandros: l’OS mi è durato non più di 10 giorni, appena ho realizzato che non potevo attaccarci i controller midi usb che avevo acquistato precedentemente (Oxygen8 della M-audio e l’UF-5 della CME), ho disistallato il sistema operativo originale e mi sono procurato (legalmente! a volte serve lavorare per una azienda sel settore…) una copia di Windows XP pensata esclusivamente per macchine con caratteristiche simili all’eeepc: Windows FLP (Fundamentals for Legacy PC – una versione completamente sconosciuta ai più e riservata esclusivamente a chi sottoscrive la Microsoft Ensurance, o comunque è titolare di una utenza “business”, e quindi non acquistabile sul mercato come una qualsiasi altra versione di XP – sorry….). And now: ho uno studio completo e ultraportabile, 8 canali asio internamente distinti, 192 khz 20/32 bit, e grazie alle utility messe a disposizione dagli utenti ASUS (overclock a 1 ghz) in grado di eseguire Reason senza far fatica….Che sia la macchina perfetta per fare musica?

Il mio eeepc con Windows

L’eeepc rispetto ad un portatile “standard”

 Per maggiori informazioni, consulta la voce “Windows FLP” su Wikipedia

Categorie:Computer Music